Il progetto della Gronda di Genova è accompagnato dall’esecuzione di un Piano di monitoraggio ambientale sviluppato secondo le Linee guida del Ministero dell’Ambiente, le indicazioni emerse nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto ambientale e le osservazioni espresse dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Liguria (ARPAL).
Si tratta di un piano integrato in quanto, come indicato nel Decreto VIA, è stato assunto il principio generale di perseguire l’integrazione delle attività di monitoraggio ambientale specifiche con le attività svolte dalla stessa ARPA Liguria a supporto degli Enti Pubblici competenti e sfruttando tutte le potenziali sinergie.
Scopo fondamentale del Piano di Monitoraggio Ambientale è quello di operare un’azione di controllo ambientale sul territorio al fine di valutare gli effetti della costruzione delle opere autostradali fino alla loro entrata in esercizio, nonché l’efficacia delle opere di mitigazione.
Nell’ambito del Piano di Monitoraggio Ambientale vengono considerate tutte le componenti ambientali:
Per quanto concerne la componente atmosfera, considerata la presenza di amianto naturale in alcune formazioni interessate dagli scavi, è previsto il monitoraggio del paramento amianto secondo le disposizioni del Protocollo di campionamento ed analisi condiviso con l’ARPA Liguria.
In dettaglio, il Piano integrato di monitoraggio ambientale si prefigge i seguenti obiettivi:
Prerogativa fondamentale del Piano di Monitoraggio è quello di comunicare al territorio i dati relativi alla qualità delle diverse componenti monitorate e di prevenire l’insorgere di criticità ambientali mediante l’adozione di procedure che, al raggiungimento di valori limite cautelativi, prevedono l’attivazione di azioni correttive atte a garantire sempre il rispetto dei limiti fissati dalla normativa ambientale.
Per garantire la corretta valutazione degli effetti della costruzione delle opere autostradali sulle componenti ambientali e soprattutto l’efficacia delle opere di mitigazione inserite nel progetto, il piano di monitoraggio ambientale sarà pertanto eseguito in tre diverse fasi:
Per il rilievo dei dati ambientali si utilizzano delle metodiche standardizzate per ogni componente, in grado di garantire la rispondenza alle disposizioni normative ed una adeguata ripetibilità; oltre a strumentazioni mobili che verranno utilizzate dalle squadre dei tecnici che eseguono il piano nel territorio saranno visibili alcune strumentazioni fisse.
Consulta il Progetto Definitivo del Piano di Monitoraggio Ambientale