L'Ambiente

Il paesaggio e il territorio

L’infrastruttura sarà vista prevalentemente da chi la percorre, poiché l'81% circa del tracciato corre in galleria.

Nei tratti all’aperto il progetto tiene conto del territorio nella sua integrità: i versanti degradanti verso la costa, il rapporto delle nuove opere con quelle presenti nell’intorno, la vegetazione autoctona la percezione di omogeneità e continuità del paesaggio.

L’obiettivo principale dello studio paesaggistico della Gronda è stato quello di verificare il rispetto dei vincoli di tutela presenti sul territorio e delle zone di pregio ambientale presenti nell’area di studio.

 

Nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sono state inoltre recepite le indicazioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali atte a conferire un maggiore pregio architettonico a tutti gli elementi della nuova infrastruttura e soprattutto al disegno del  ponti e dei viadotti che attraversano le valli.

Anche le sistemazioni esterne alle aree di imbocco delle gallerie sono state progettate nel rispetto delle raccomandazioni della Soprintendenza Paesaggistica che ha guidato i progettisti a ricercare soluzioni di rimodellamento ed inserimento ambientale adatte a ricostruire la naturalità e la continuità dei fronti collinari nei quali si inserisce l’infrastruttura autostradale . 

 

Il progetto finale delle opere a verde, che prevede l’utilizzo di piante autoctone, integra e completa il progetto di inserimento paesaggistico di tutta l’opera.