La Gronda di Genova è un nuovo tratto autostradale a due corsie per senso di marcia che rappresenta il raddoppio dell’esistente A10 nel tratto di attraversamento del Comune di Genova (dalla Val Polcevera fino all’abitato di Vesima).
La nuova infrastruttura comprende 65 km di nuovi tracciati autostradali e si allaccia agli svincoli che delimitano l’area cittadina (Genova Est, Genova Ovest, Bolzaneto), si connette con la direttrice dell’A26 a Voltri e si ricongiunge con l’A10 in località Vesima. Data la complessità dal punto di vista orografico del territorio attraversato, il nuovo sistema viario si sviluppa quasi interamente in sotterraneo e prevede 23 gallerie, per un totale di circa 50 chilometri, circa il 81% dell’intero tracciato, con sezioni variabili fino ai 500 metri quadri dei cameroni di interconnessione tra gli assi autostradali.
Le opere all’aperto comprendono la realizzazione di 13 nuovi viadotti e l’ampliamento di 11 viadotti esistenti.
Nel Decreto è stato richiesto di liberalizzare il tratto della A10, per tutte le percorrenze comprese fra gli svincoli di Genova Voltri/Prà, Genova Pegli e Genova Aeroporto.
Tale tratto diventerebbe pertanto libero da pedaggio e andrebbe a svolgere una funzione di collegamento per spostamenti prettamente urbani.
Saranno previsti inoltre anche degli interventi di riqualifica di tale tratto dell’autostrada A10, ad oggi in corso di definizione.